Copertina del secondo numero di World Socialism Studies
Studi sul socialismo mondiale n.2 del 2016

世界社会主义研究

 

WORLD SOCIALISM STUDIES

N. 2 del 2016

Copertina del secondo numero di World Socialism Studies
Secondo numero della rivista World Socialism Studies

 SOMMARIO E ABSTRACTS

 

Speciale

 

Discussione sullo studio della filosofia basata su cinque saggi di Mao Zedong

di Chen Yuan 陈元, National CPPCC

 

Il pensiero di Mao Zedong è la guida scientifica con cui la Cina ha conseguito la vittoria della nuova rivoluzione democratica. È anche la guida scientifica della rivoluzione e della costruzione socialista in Cina. Insieme alla teoria di Deng Xiaoping, l’importante dottrina delle “tre rappresentanze”, la prospettiva scientifica sullo sviluppo e la serie di importanti discorsi del Segretario Generale Xi Jinping, il pensiero di Mao Zedong è la guida scientifica per la costruzione del socialismo con caratteristiche cinesi. Cinque saggi di Mao Zedong, quali “Problemi di strategia nella guerra rivoluzionaria cinese”, “Sulla pratica”, “Sulla contraddizione”, “Sulla guerra di lunga durata” e “Sui problemi di guerra e strategia”, sono una parte importante dei pensieri filosofici di Mao Zedong, e le sue ricche osservazioni sulla dialettica materialista meritano sempre studio e applicazione pratica. La prima fonte dell’economia politica e della filosofia marxista sinizzata è il pensiero di Mao Zedong. Esso può e deve servire da valido riferimento sia per l’economia e la filosofia occidentali che per l’antica economia e filosofia cinesi, anche se non dovrebbe mai essere copiato e ripetuto meccanicamente.

 

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Connotazione scientifica dell’applicazione integrale di una rigorosa disciplina di partito

di Jiang Hui , Party Committee, Institute of Information and Intelligence, CASS

di Wang Guang 王广, Chinese Society of Social Sciences

 

Dal 18° Congresso Nazionale del PCC alla sesta sessione plenaria del 18° Comitato Centrale del PCC, il Segretario Generale Xi Jinping ha tenuto una serie di importanti discorsi sull’applicazione rigorosa della disciplina di Partito in modo completo e ha presentato una serie di nuove idee, nuovi giudizi e nuovi requisiti alla luce delle nuove condizioni. Nello specifico, la disciplina di partito ha una delle “quattro strategie complessive” come sua tattica, il legame con le masse popolari come suo scopo e la posizione invincibile del Partito come suo obiettivo. Tale disciplina è di fatto responsabilità del Partito, come recita il vecchio detto cinese: “serve un fabbro forte per forgiare il ferro”. Essa implica per la disciplina istituzionalizzata del Partito delle regole chiare e una costruzione ideologica incentrata su una forte educazione all’ideale e ai principi. I “pochi individui chiave”, la minoranza dei funzionari del Partito, sono di grande importanza per una disciplina sistematica, severa e completa. Questa serie di idee presentate da Xi Jinping hanno proficue connotazioni teoriche e scientifiche e costituiscono una componente importante nelle ultime conquiste teoriche del marxismo sinizzato. Esse hanno fornito una garanzia politica fondamentale per sostenere e sviluppare il socialismo con caratteristiche cinesi e per la realizzazione del sogno cinese, ad esempio attraverso il grande ringiovanimento della nazione cinese.

 

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Come intendere il socialismo con caratteristiche cinesi

di Zhou Xincheng 周新城, World Socialist Research Center, CASS; Renmin University of China

 

Dall’inizio della Riforma e Apertura, sono emerse molteplici concezioni del socialismo con caratteristiche cinesi sia in patria che all’estero. In effetti, il socialismo con caratteristiche cinesi è innanzitutto e soprattutto socialismo: i principi di base del socialismo scientifico non possono essere messi da parte, se si intende rimanere socialisti. Basato sul socialismo scientifico, il socialismo con caratteristiche cinesi aderisce ai principi di base di questo, mentre assume caratteristiche distintive cinesi in accordo con le specifiche condizioni cinesi e le caratteristiche dei tempi: il socialismo con caratteristiche cinesi non può essere visto come una “forma indipendente di socialismo” o come un “socialismo completamente nuovo”, né essere incluso nella sfera del capitalismo.

 

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Il 7° Forum del Socialismo Mondiale

 

Riunire le grandi e invincibili forze per affrontare la grande lotta con nuove caratteristiche storiche. Breve discussione sull’idea sul potere cinese del Comitato Centrale del Partito e principalmente del compagno Xi Jinping

di Xu Guangchun 徐光春, Central Marxist Theoretical Research and Construction Engineering Advisory Committee

 

Il Segretario Generale Xi Jinping ha proposto l’idea di rafforzare il “potere cinese”. A tal fine, dobbiamo attenerci ai principi secondo cui viene prima di tutto il popolo, ogni cosa va fatta per il popolo e bisogna fare affidamento sul popolo, realizzando pienamente la creatività popolare; dobbiamo applicare la rigorosa disciplina di Partito in modo completo, mantenere il carattere progressista del Partito e rafforzarne continuamente la direzione; dobbiamo continuare a promuovere la sinizzazione del marxismo, consolidare la sua posizione di guida e assicurare la sua capacità di guida; dobbiamo persistere nel sostegno e nell’approfondimento della riforma a tutto tondo e rafforzare lo sviluppo economico attraverso la costruzione economica come nostro compito centrale e l’innovazione scientifica e tecnologica come sua forza trainante; dobbiamo aderire alla direzione di una cultura avanzata, aumentare la nostra consapevolezza culturale, accelerare la riforma e lo sviluppo, costruire una nazione culturalmente forte e aumentare la coesione culturale socialista; dobbiamo rimanere fedeli all’obiettivo di costruire un forte esercito, realizzare la costruzione politica dell’esercito sotto la guida delle strategie politiche militari, prepararci ulteriormente per la lotta militare e attuare la strategia di rafforzare le forze armate attraverso la riforma, in modo da migliorare l’efficacia complessiva di combattimento dell’esercito; dobbiamo aderire allo stato di diritto, porre dei limiti istituzionali al potere e migliorare la capacità di governance nazionale per gettare solide fondamenta per il potere cinese con un effettivo stato di diritto.

 

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Il piano cinese: un nuovo atteggiamento nei confronti della governance globale e dello sviluppo economico

di Aleksander Lomanov, Far Eastern Institute of Russian Academy of Sciences

 

La visione della cooperazione da parte della Cina sta attraversando un processo di modernizzazione; mentre si concentra sulla creazione di una serie di strumenti per influenzare e partecipare al processo globale, la Cina è passata dalla critica e rifiuto dei concetti chiave provenienti dall’estero alla (ri)comprensione creativa di questi e alla loro assimilazione. Sebbene Xi Jinping sottolinei che il desiderio di includere appelli equi e ragionevoli nelle regole della governante globale è inseparabile dall’idea di assorbire tutte le straordinarie conquiste della civiltà umana, ciò non significa che la Cina debba accettare acriticamente i valori e i concetti politici occidentali, ma essa dovrebbe piuttosto esplorare attivamente la consonanza tra i tempi presenti, il modo positivo di vivere e la filosofia predominante nella cultura cinese. La Cina dovrebbe soprattutto continuare ad arricchire le proprie proposte quali “la comunità di destino umano”: una tale posizione della Cina, come revisione delle attuali norme internazionali, aggiungerà nuovi contenuti a un sistema di valori che è più ampio della civiltà occidentale.

 

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Comprendere l’attuale imperialismo finanziario e rispondere correttamente ad esso

di Zhao Keming 赵可铭

 

Il capitalismo è entrato nella fase dell’imperialismo finanziario. La finanziarizzazione e la globalizzazione del capitale finanziario, quali caratteristiche preminenti dell’imperialismo finanziario, non hanno cambiato la sua natura di sfruttamento internazionale, ma hanno portato a un maggiore uso dei mezzi finanziari. Dall’inizio del XXI secolo, l’imperialismo finanziario ha dimostrato cinque tendenze sempre più chiare: forma avanzata di organizzazione, squadre d’élite di talenti, rete di piattaforme tecnologiche, operazioni standardizzate e misure diversificate di canalizzazione. Per rispondere attivamente all’imperialismo finanziario, la Cina dovrebbe trasformare il suo modello orientato all’esportazione, liberarsi dalla dipendenza dal dollaro USA e migliorare costantemente il suo controllo sulla sovranità finanziaria; dovrebbe promuovere costantemente l’internazionalizzazione del renminbi e partecipare attivamente alla riforma del sistema monetario internazionale; dovrebbe migliorare ulteriormente la sua capacità di intervento finanziario, prevenire la sovversione finanziaria e difendere la propria sicurezza finanziaria.

 

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La guerra imperialista minaccia la Russia, la Cina e il mondo

di Novjot Brar

 

A seguito della grave crisi economica, il capitalismo globale sta intensificando la minaccia di guerra. La Russia e la Cina hanno fatto del loro meglio per evitare conflitti diretti con l’Occidente, ma sono nondimeno i principali bersagli della guerra promossa dalle potenze imperialiste. I media, il mondo accademico e i politici statunitensi e britannici hanno adottato una propaganda di “demonizzazione” contro la Russia e la Cina e cercano tutte le possibili “contraddizioni”, cioè le contraddizioni interne di Russia e Cina e quelle con i Paesi vicini, come pretesti per l’intervento. La Russia e la Cina devono unirsi e lavorare insieme a tutti i Paesi non imperialisti e alla classe operaia all’interno dei Paesi imperialisti per prevenire efficacemente la guerra imperialista.

 

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Studi sul Premio Nobel

 

Comprendere scientificamente il Premio Nobel e la battaglia per il diritto al discorso da una prospettiva di rinascita nazionale: anche sull’ urgente bisogno di costruire in Cina un sistema indipendente di incentivi per la ricerca scientifica che corrisponda alla rinascita nazionale

di Qi Guifeng 戚桂, Party School of Shandong Provincial Party Committee

 

Come sistema di incentivi per la ricerca scientifica nell’era del capitalismo, il Premio Nobel ha dato un grande contributo allo sviluppo della scienza e della tecnologia nel mondo. Ma con il declino del capitalismo, esso si è gradualmente evoluto in un importante strumento dell’egemonia statunitense per monopolizzare gli orientamenti, la costruzione di regole e il giudizio finale in merito ai premi per la ricerca scientifica mondiale. Ha giocato un ruolo importante come soft power ideologico nel migliorare l’immagine dell’egemonia americana, reclutare i talenti di tutto il mondo e i loro servizi, appropriarsi della ricchezza di altri Paesi, abbattere l’Unione Sovietica e soffocare la Cina e i Paesi del Terzo Mondo. Con l’accelerazione del processo storico della grande rinascita della nazione cinese è di grande urgenza comprendere scientificamente il Premio Nobel e i discorsi ad esso correlati da una prospettiva di rinascita nazionale, e costruire un sistema indipendente di incentivi per la ricerca scientifica adatto ad essa.

 

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I sentimenti socialisti del popolo sovietico: una recensione del libro “Tempo di seconda mano: la vita in Russia dopo il crollo del comunismo”

di Xiang Guolan

 

Durante la costituzione e lo sviluppo dell’Unione Sovietica, i sovietici avevano mostrato grandi sentimenti socialisti; mentre, dopo il crollo, la popolazione viveva in difficoltà e soffriva di vuoto, smarrimento e confusione. I quattro tipi di spirito nei sentimenti socialisti del popolo sovietico incarnano il carattere dei comunisti armati di marxismo, e sono anche la ricchezza spirituale più preziosa di tutto il movimento comunista internazionale. Come fare in modo che i comunisti mantengano i loro obiettivi iniziali e la loro convinzione è una questione teorica, oltre che pratica, su cui il Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS) ha lasciato lezioni. Il vuoto, lo smarrimento e la confusione sono conseguenze dirette della cosiddetta “riforma” di Gorbačev. Ha fatto tre passi nella “riforma” che fecero perdere completamente al PCUS la sua egemonia nel settore dei media e la sua posizione dominante nell’opinione pubblica. Di conseguenza, il sistema ideologico sovietico crollò nel caos. Questo ci ricorda che un partito marxista al governo non dovrebbe mai rinunciare alla sua egemonia ideologica durante l’intero periodo di transizione.

 

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L’immagine del popolo in “Tempo di seconda mano”

di Ma Jianhui 马建辉, Red Flag Manuscript Magazine

 

Nel suo nuovo libro “Tempo di seconda mano”, la scrittrice bielorussa Svetlana Aleksievič, attraverso interviste e trascrizioni, riporta sinceramente le preoccupazioni della gente comune in Russia e descrive la loro vita e il loro stato mentale durante il ventennio successivo al crollo dell’Unione Sovietica, dal 1991 al 2012. Queste storie sono un’autentica riproduzione della disillusione, dell’ansia, della falsa libertà e dello sbiadirsi della memoria nel processo di dolorosa trasformazione sociale durante l’era postsovietica. Nel suo libro, l’autrice mostra una profonda responsabilità e rispetto per il propriopaese e il proprio popolo, e anche nella catastrofe emerge lo spirito elevato del popolo, ed emerge dalla depressione della gente comune una coscienza ostinata e lo spirito nazionale.

 

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Studi sui movimenti socialisti mondiali

 

Il ruolo storico di Michail Gorbačëv

di Vladislav Schweide, Russia

di Ma Weixian 马维先, Eastern Europe, Central Asia Institute

 

Il crollo dell’ Unione Sovietica, le attività poco conosciute all’interno del Politburo del Partito Comunista dell’Unione Sovietica rivelate dall’ex presidente del KGB e i colloqui con la stampa occidentale dello stesso Gorbačëv dimostrano ampiamente che il rifiuto di adempiere ai doveri e alle responsabilità presidenziali come previsto dalla Costituzione e la “consegna” dell’Unione Sovietica attraverso accordi politici con le potenze occidentali non furono una prova di stupidità da parte di Gorbačëv, ma un vero e proprio crimine. Gorbačëv dovrebbe essere soggetto a procedimenti giudiziari e sanzioni legali.

 

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La direzione del Partito come fattore decisivo per garantire la democrazia in Vietnam

di Njuyen Wenqin, Guangxi Armed Police Corps

 

Poiché la democrazia proletaria è inseparabile dalla lotta per l’istituzione del sistema socialista, essa potrà essere realizzata solo quando il proletariato otterrà la funzione direttiva di tutta la società attraverso la sua avanguardia, il partito comunista. Solo quando il proletariato e il suo partito d’avanguardia fanno affidamento sulle masse dei lavoratori è possibile attuare la dittatura del proletariato, attraverso la quale possono essere garantiti la democrazia e gli interessi fondamentali delle masse lavoratrici ed evitati il potenziale pericolo del ripristino dello sfruttamento e dell’oppressione.

 

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Studi sul diritto al discorso

 

Importanza vitale della direzione del flusso del discorso per la sopravvivenza della nazione e della civiltà

di Bian Qin

 

Il diritto al discorso non si forma automaticamente e il flusso del discorso non è un semplice “scambio” di informazioni, ma il risultato di un sofisticato sistema di controllo operato dal potere nazionale e dall’egemonia. Per controllare il flusso del discorso, la prima cosa da fare è occupare le vette della civiltà, la cui chiave sta nella fiducia verso la civiltà. Nei tempi moderni, i colonizzatori occidentali non solo distrussero la nostra fiducia nella nostra civiltà con le armi moderne, ma si collocarono anche in una posizione di superiorità, mentre denigravano e annientavano gli altri. Il mondo occidentale ha una rete circoscritta per controllare la “piattaforma del discorso”, in cui tutto, dalla cultura allo sport, viene monitorato e nulla viene trascurato: anche agli alleati della società occidentale, come il Giappone, esso non concederebbe una tale piattaforma capace di determinare i giudizi di valore sovrastrutturali. Poiché il flusso del discorso è di vitale importanza per la nazione e la civiltà, esso richiede, al pari della guerra, un’attenta pianificazione, con conoscenza sia del nemico che di noi stessi.

 

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Strategia linguistica degli Stati Uniti contro l’ex Unione Sovietica e la Russia: un caso di studio sulla “Ricerca sull’Europa dell’Est e sull’ex Unione Sovietica e il programma di formazione linguistica”

di Li Yanhong 艳红

 

Come fattore importante per quanto riguarda gli interessi e la sicurezza nazionali, la strategia linguistica nazionale è una pianificazione macrolinguistica complessiva, sistematica e a lungo termine, basata sui bisogni della lingua nazionale per migliorare le competenze linguistiche nazionali. Dall’inizio della Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno adottato strategie linguistiche differenti in diversi periodi nei confronti dell’ex Unione Sovietica e della Russia. La “Ricerca sull’Europa orientale e l’ex Unione Sovietica e il programma di formazione linguistica” attuato dagli anni ‘80 ad oggi è un importante strumento di strategia linguistica contro la Russia, ed incarna l’intenzione strategica degli Stati Uniti di raggiungere i propri obiettivi politici attraverso lo strumento del linguaggio. Infatti, l’ascesa degli Stati Uniti come potenza globale non è solo dovuta ai suoi punti di forza economici e militari, ma è debitrice anche della sua profonda conoscenza della situazione interna di altri Paesi. La strategia linguistica degli Stati Uniti mostra anche che le competenze linguistiche nazionali sono sia hard power che soft power, e la piena integrazione delle competenze linguistiche e delle conoscenze regionali è la chiave per la formazione del personale nelle lingue straniere e negli affari regionali.

 

Alcune opinioni sulla questione del “populismo”: interpretazioni in tre diversi contesti

di Wang Tingyou 汪亭友, Marxist School of Renmin University of China

 

Negli ultimi anni, la parola “populismo” è diventata di moda, ed è usata per descrivere vari fenomeni o problemi sociali in Occidente e in Cina. Essendo una parola esotica, “populismo” ha connotazioni diverse nei contesti cinese ed occidentale, ed è stata usata anche dai marxisti. Oggi, un numero crescente di riviste accademiche, media, studiosi e persino funzionari governativi usano questo concetto per comprendere e analizzare i problemi nella Cina contemporanea. In tale contesto, specialmente con le lotte ideologiche acute e complesse che hanno luogo all’interno della Cina, è assolutamente necessario chiarire il significato di “populismo” nei diversi sistemi discorsivi, e in particolare la sua connotazione e l’intenzione con cui gli studiosi cinesi la adoperano. Tale chiarimento ci aiuterà a comprendere chiaramente la connotazione e l’essenza del “populismo” e a riconoscere il pericolo insito nel copiare il concetto occidentale di “populismo” da parte degli studiosi cinesi.

 

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Monitoraggio degli studi sull’ideologia

 

Discorsi di politici e strateghi americani sull’esportazione dell’ideologia e dei valori

di Xiao Li 肖黎

 

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Tre “Soft Weapons” degli Stati Uniti per contenere la Cina

di Tang Qing , Chongqing Normal University

di Feng Yanli 冯颜利, Institute of Marxism, Chinese Academy of Social Sciences

 

Ci sono tre misure principali per gli Stati Uniti per controllare la crescita del soft power della Cina; in primo luogo, isolando la Cina attraverso la diplomazia dei valori; in secondo luogo, rafforzando il potere di formazione istituzionale degli Stati Uniti nella regione Asia-Pacifico attraverso meccanismi multilaterali come gli accordi commerciali per indebolire l’influenza regionale della Cina; in terzo luogo, lanciando attacchi culturali attraverso organizzazioni non governative e programmi di scambio culturale con avanzate tecnologie di rete. Un’analisi approfondita di tali strategie statunitensi aiuta la Cina a rispondere meglio alle sfide in diversi ambiti. Questo articolo analizza i principali approcci per controllare la crescita del soft power cinese che gli Stati Uniti adottano nei tre settori della cultura, della diplomazia e dei meccanismi regionali.

 

Fallacia ed essenza del “paradigma antistaliniano” nel mondo accademico occidentale: smascherate di nuovo da Grover Furr le menzogne del libro “Bloodlands”

di Li Rui 李锐, Institute of World History

di Liu Fan 刘凡, Chinese Academy of Social Sciences;

 

Nel suo libro Bloodlands: Europe Between Hitler and Stalin”, Timothy Snyder, uno studioso americano, distorce la storia dell’ex Unione Sovietica e descrive la “grande carestia” in Ucraina come un genocidio. Il libro è pieno di menzogne nella sua esposizione del “regno del terrore”, il rapporto tra Polonia ed ex Unione Sovietica, l’antisemitismo, ecc. Negli studi accademici, la storia dell’Unione Sovietica nell’epoca di Stalin è stata costruita su una base più o meno menzognera creata in tre periodi: il periodo di Chruščёv, il periodo di Gorbačëv e il periodo post-sovietico, e tutte queste menzogne sono state accettate acriticamente. Un tale modo di fabbricare la storia sovietica nell’era di Stalin può essere definito un “paradigma antistalinista”. Finché gli studiosi continuano a lavorare per l’ideologia anticomunista, e la verità continua ad essere ignorata, sepolta, nascosta o disprezzata in altri modi, la demonizzazione di Stalin, di altri dirigenti sovietici del suo periodo e del movimento comunista in generale non si arresteranno, e tale paradigma continuerà a ricoprire un ruolo nella propaganda anticomunista, con il sostegno dei cosiddetti “esperti” di tutto il mondo.

 

 

In memoria di Fidel Castro

 

Fidel Castro sul comunismo e sul socialismo

di Xu Shicheng 徐世澄, World Socialism Studies Academic Steering Committee

 

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